Roma, 4 set. (Adnkronos/Labitalia) - Il settore del turismo open air sta vivendo una stagione 2024 davvero promettente, secondo quanto emerge dalla quarta edizione dell’Osservatorio del Turismo Outdoor, condotto da Human Company in collaborazione con Thrends, che stima in 56,5 milioni le presenze in questi mesi estivi (da giugno a settembre), con il mercato estero che gioca un ruolo sempre più cruciale: si prevede infatti la miglior performance dal 2017, con circa 30 milioni di presenze (pari al 53% del totale). Questo dato ancora una volta conferma l'enorme attrattiva che le bellezze naturali, culturali e artistiche dell'Italia esercitano sui turisti stranieri, in particolare quelli provenienti da mercati europei chiave per il turismo all'aperto, come l'area Dach e il Benelux.
È con queste premesse che fervono i preparativi della 15ma edizione del Salone del Camper, in programma dal 14 al 22 settembre presso le Fiere di Parma, in collaborazione con Apc (Associazioni Produttori Camper), il più atteso e prestigioso di settore (primo in Italia e secondo in Europa). Con una crescita costante e un impatto economico significativo, il Salone del Camper rappresenta un'opportunità unica per esplorare le tendenze del mercato, incontrare i leader del settore e scoprire le innovazioni più recenti.
Da tre lustri il Salone del Camper ha consolidato la sua reputazione come punto di riferimento per il settore open air e i numeri dell'ultima edizione 2023 parlano chiaro: più di 100.000 visitatori, oltre 50.000 ticket on line, più di 50.000 mezzi parcheggiati negli stalli in fiera, 5 Padiglioni per oltre 110.000 metri quadrati di superficie espositiva (+20%), più di 300 espositori (di cui 54 produttori di veicoli ricreazionali), oltre 600 veicoli ricreazionali esposti, 520 presenze tra giornalisti blogger e influencer, oltre 70 eventi che hanno garantito l'ampia offerta tra workshop, convegni, presentazioni e dimostrazioni con la partecipazione di esperti di fama dichiarata.
Questo risultato è frutto di un impegno costante nella qualità dell'organizzazione, nella varietà delle esposizioni e nella capacità di attrarre e coinvolgere i principali attori del settore. Inotre, l'autorevolezza del Salone del Camper ogni anno è confermata dalla presenza di rappresentanti istituzionali in occasione dell'inaugurazione tra cui ministri di Infrastrutture e Trasporti, ministri del Turismo, Sottosegretari, ambasciatori per ciascuna edizione.
Il Salone del Camper non è solo una vetrina per gli appassionati del camperismo, ma è un volano economico per l'intero settore, una manifestazione indispensabile non solo alla sola filiera di settore ma anche per tutto l’indotto che vi opera. Il suo impatto economico contribuisce significativamente alla crescita del mercato del turismo open air, creando opportunità di sviluppo per le aziende, promuovendo così una maggiore partecipazione e interesse da parte del pubblico. L'Italia si posiziona come il terzo maggior produttore di camper in Europa per volumi, superata solo da Germania e Francia. Il panorama italiano vanta una ricca varietà di brand rinomati nel settore tra cui Arca, CI, Elnagh, Etrusco, Giottiline, Laika, McLouis, Mobilvetta, Rimor, Roller Team, Top Group e Xgo.
Inoltre, circa il 20% di tutti i camper immatricolati annualmente in Europa ha origine proprio dall'Italia. Un mercato in continua espansione, come dimostrano i recenti numeri: nel secondo semestre del 2023 le immatricolazioni sono aumentate del 19,20% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Da settembre 2023 a fine febbraio 2024, l'incremento delle immatricolazioni di camper è stato del 24,95%. Dati che confermano il crescente interesse per questo tipo di viaggio, ormai entrato nell'immaginario collettivo e nel desiderio di vivere al meglio il proprio tempo libero.